E' raro trovare a Reggio un panettiere che la faccia,mentre a Lucca è raro che qualcuno non la faccia. I bambini la mangiano prima ancora di dire mamma, i miei figli la mangiavano sempre e farla in casa era ormai diventata una consuetudine consolidata magari con la farina integrale acquistata nella nostra fattoria di fiducia insomma senza non ci sappiamo più vivere e solo dandole un morso possiamo sentirci meglio.
500g di farina,un cucchiaino di zucchero, due di sale,tre cucchiai di olio,25g di lievito di birra e acqua quanto servelasciata riposare un'ora e poi ancora mezz'ora, una volta che è stesa sulla teglia
olio,sale e rosmarino e un pochino d'acqua (tutto ben mescolato in un bicchiere) sopra - forno al massimo...
ed ecco la nostra focaccia della nostalgia...mangiata ancora calda è sublime...
ma anche solo il profumo è sufficiente per calmare il nostro animo inquieto
...anche se due o tre fette di mortadella non sarebbero una cattiva idea...che ne dite?
Buona Giornata!!! |