Colapesce,pizza ripiena e ninne nanne

"A Nicola piaceva nuotare ma sopratutto a Nicola piaceva andare sott'acqua.Con il tempo aveva imparato a rimanerci per molto tempo, trattenendo il fiato per delle ore e riuscendo così a rimanere tra i pesci che amava immensamente.Questa sua dote ben presto divenne così famosa al suo paese che la gente iniziò a chiamarlo: Cola...Colapesce e Colapesce divenne così famoso che ben presto fù chiamato alla corte del re Federico II ,con il compito di perlustrare il mondo sottomarino.Fu cosi che Nicola scoprì che la bella Sicilia,la sua terra,era sostenuta da tre colonne e che una di esse stava crollando sotto il fuoco dell'Etna, prese allora una decisione importante:sarebbe rimasto lui a sostenere la Sicilia!e si racconta che ancora oggi sia li..."

Ogni volta che mi fermo a guardare il mare,non posso non pensare alla leggenda del bimbo che sostiene la Sicilia e ogni volta che guardo il mare non posso non pensare alle tante altre storie che girano intorno a questa immensa distesa d'acqua...anche la storia della mia famiglia inizia dal mare,dal maremoto del 1908 che si portò via la mia trisavola Consolata ma che il coraggio e la tenacia del suo fidanzato, Pietro,che non si era mai dato per vinto, riportò,dopo tre giorni e tre notti, a casa.Ieri pensavo a tutto questo,mentre sfruttando la tregua del tempo, ho deciso di prendere un po d'aria...di respirare un pochino.Prima di uscire avevo impastato un pò di pizza (perché se c'è qualcosa di buono nel cambio di tempo è proprio la possibilità di aprire il forno senza sentirsi morire) non molta, giusto la quantità ideale per farne una ripiena che in famiglia adoriamo:500g di farina,25g di lievito,due cucchiaini di sale e acqua quanto basta.

...Aspettando i broccoli (che sono il mio ingrediente preferito) per questa ricetta ho usato della lattuga romana, tagliata e condita solo con del sale,pomodoro,cotto e formaggio,ho spalmato d'olio sia la teglia,sia la pizza una volta chiusa e messo in forno a 250°...l'importante è fare sempre un forellino per l'aria e ovviamente non tagliarla subito ma aspettare,lasciarla riposare un pò, per consentire al ripieno di amalgamarsi bene.

Non vi dico il profumo anche se chi brocculi 'ffucati (ossia saltati in padella con olio,aglio,sale e peperoncino) bè è un'altra storia...ma in mancanza possiamo anche accontentarci... si fa dire naturalmente, era ottima!
E mentre io stendevo,riempivo e conzavo girandomi ho trovato questo mio dolce bignè addormentato.

Sfinito da una giornata di giochi, sazio e soddisfatto, lui si che dorme il sonno dei giusti...
Un dolce giorno a voi...Si ricomincia!!!! Pronte?