E' raro trovare a Reggio un panettiere che la faccia,mentre a Lucca è raro che qualcuno non la faccia. I bambini la mangiano prima ancora di dire mamma, i miei figli la mangiavano sempre e farla in casa era ormai diventata una consuetudine consolidata magari con la farina integrale acquistata nella nostra fattoria di fiducia insomma senza non ci sappiamo più vivere e solo dandole un morso possiamo sentirci meglio.
500g di farina,un cucchiaino di zucchero, due di sale,tre cucchiai di olio,25g di lievito di birra e acqua quanto servelasciata riposare un'ora e poi ancora mezz'ora, una volta che è stesa sulla teglia
olio,sale e rosmarino e un pochino d'acqua (tutto ben mescolato in un bicchiere) sopra - forno al massimo...
ed ecco la nostra focaccia della nostalgia...mangiata ancora calda è sublime...
ma anche solo il profumo è sufficiente per calmare il nostro animo inquieto
...anche se due o tre fette di mortadella non sarebbero una cattiva idea...che ne dite?
Buona Giornata!!! |
Che dire? è uno spettacolo!!
RispondiEliminaBuon fine settimana cara
Grazie e speriamo bene...anche a te!!!
RispondiEliminaho visto la tua ricetta del ricordo...complimenti!
proverò, mi hai fatto veramente venire voglia. (che toscana anomala -io- che non ho mia impastato focacce! ;))
RispondiEliminaMMMche bontà! adoro la focaccia!
RispondiEliminaTiziana prova a farla! è veramente semplice e da soddisfazioni!!! Puoi anche decidere se farla bassa,aiutandoti con il mattarello o lasciarla andare in tutta la sua morbidezza...
RispondiEliminaCara Betta ciaoooo!
Hai ragione! una vera bontà, i bambini sono stati felici di questo salto a Lucca e anche i miei genitori e mia sorella hanno molto apprezzato...è finita poco dopo la foto!
Ciao Renata, complimenti per il blog e per la focaccia, buonissima!! Anche io l'ho fatta qualche giorno fa, la tua sembra davvero sofficissima. Mi piace tanto e vado ad aggiungere la ricetta, sono contenta che hai partecipato e che ti sei aggiunta ai lettori, ricambio con piacere e ti aspetto con altre ricettine dei ricordi! Il mio moroso è calabrese sai? Della provincia di Reggio, e grazie a lui ho scoperto la tua bellissima terra, non vedo l'ora di tornarci!! Torna a trovarmi se ti fa piacere, io lo farò sicuramente! ciaoo
RispondiEliminalo farò Valentina!
RispondiEliminaSono felicissima di sapere ru zitu Calabrisi
La mia terra,come saprai sicuramente, è ricchissima di ricette alcune le ho fatte, come i cudduraci altre sono un pò più complicate, come i maccarruni i casa...se trovo il ferro adatto tra i miei arnesi provvederò a postare anche questa ricetta che sà tanto, per me, di Famiglia. a presto e grazie
Ciao Renata, devo ammettere che mi ritrovo molto nelle tue parole, anche perche io vivendo lontano dalla mia città nativa, utilizzo i suoi piatti per ricordare gli scorci, le sensazioni, e il calore della gente, complimenti per la focaccia, e sono felice di averti nel mio primo contest
RispondiEliminagrazie! io sono felice di partecipare ad un contest con un tema così bello e nostalgico
RispondiEliminaa presto
bellissima la tua storia!!!
RispondiEliminaun saluto
Grazie Marisa!
RispondiEliminaTi auguro una splendida serata
Un post carico di ricordi della bella toscana che ti ha accolta! guarda che meraviglia la tua focaccia>!!!!
RispondiEliminaun inno alla bontà e allo sfizio più goloso